27 maggio 2024

Michele Ciacciofera, Pathosformel #19 e #20 (omaggio a Francesco dal Cossa)

Ispirati dalle teorie di Warburg e realizzati attraverso il recupero di scene o dettagli di opere del Rinascimento italiano, i due quadri mostrano immagini "svuotate" di visi e di corpi, privati delle estremità. Simboli di una liberazione dallo stato corporeo della figura umana, in una dimensione atemporale turbata dalla caduta di detriti cosmici. Sono parte del ciclo Pathosformel che Ciacciofera realizza durante il periodo pandemico.

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