L’opera in bronzo esposta nella Sala del Tofanelli rappresenta la Carità, una delle tre virtù teologali, qui personificata da una figura femminile solitaria che, a piedi scalzi, reca il proprio conforto ai sofferenti e bisognosi con il dono di un obolo. La carità, che infonde alla figura l’amore per Dio e il desiderio di assistere il prossimo in difficoltà, dà impulso al suo gesto. Il bronzo fu realizzato come modello per una scultura marmorea da collocare sulla tomba di Rosa Piantanida Bassetti Ottolini, nella cripta della chiesa dell’Istituto Aloysianum di Gallarate (Varese).

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