Descrizione dell'opera
«Nel design non cerco uno stile riconoscibile, ma procedimenti creativi con logiche diverse che raccontino storie. Ho disegnato oggetti funzionali, decorativi, simbolici, provocatori, kitsch e raffinati, eccessivi e minimali. Flûte rappresenta una ricerca sul ‘meno’, sulla neutralità e sull’essenzialità. Una lampada elementare, con due soli materiali in simbiosi e una forma ‘logica’. Forse per questo fa fatica a invecchiare». (Franco Raggi)
L'artista
Franco Raggi
(Milano 1945)
Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1969. Nel 1973 collabora con Aldo Rossi alla XV Triennale di Milano e cura la prima mostra sul design radicale italiano per l’IDZ di Berlino. Nel 1971 - 76 è redattore della rivista «Casabella», poi caporedattore e direttore della rivista «Modo» fino al 1983. Nel 1975 - 77 è segretario coordinatore della sezione Arti visive-Architettura della Biennale di Venezia. Nel 1979 - 80 ordina la raccolta del design alla Triennale di Milano. Nel 1980 cura con Mendini la mostra L’oggetto banale per la Biennale di Venezia.
Leggi tuttoNel 1980 inizia l’attività professionale nel campo dell’architettura e del design. Collabora con FontanaArte, Cappellini, Kartell, Poltronova, Luceplan, Tendentse, Barovier&Toso, Artemide, Danese e Zeus. Tra i progetti di architettura spiccano le sedi di Gianfranco Ferré e Techint a Milano e, in collaborazione, l’Istituto clinico Humanitas a Rozzano e l’ampliamento delle cliniche Gavazzeni a Bergamo. Tra i progetti di allestimento, la mostra di Giovanni Gastel al Palazzo della Ragione di Milano e la mostra di gioielli di Gianfranco Ferré a Palazzo Madama di Torino nel 2017. Le collezioni del MoMA, del FRAC Centre di Orléans, del Centre Pompidou di Parigi e della Triennale di Milano conservano alcune sue opere e disegni.
© Credits: Massimo Listri