Descrizione dell'opera
Con la sedia Catilina, Luigi Caccia Dominioni propone un oggetto domestico di grande eleganza e raffinatezza, che con la sua esile struttura geometrica intreccia compostezza e confortevolezza, testimoniando la vocazione pedagogica del design italiano. (Federico Bucci)
L'artista
Luigi Caccia Dominioni
(Milano 1913 - 2016)
Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1936, seguendo i corsi di Moretti e Portaluppi, e l’anno successivo apre uno studio con Livio e Pier Giacomo Castiglioni, divenendo uno dei precursori e fondatori del disegno industriale. Nel 1938 progettano il servizio di posate Caccia e nel 1939 il radioricevitore Phonola, presentato l’anno dopo alla Triennale di Milano. Nell’immediato dopoguerra, apre un suo studio e si interessa anche ad architettura, arredamento d’interni e urbanistica, contribuendo a tratteggiare il volto moderno di Milano.
Leggi tuttoTra i progetti più celebri, si ricordano: l’edificio di raccordo tra l’abside della chiesa di San Fedele, di Pellegrino Tibaldi (1569), e la Chase Manhattan Bank dei BBPR (1958-69), i condomini di corso Monforte e piazza Sant’Ambrogio, gli edifici per uffici in corso Europa, il moderno quartiere San Felice a Segrate e la riqualificazione di piazza San Babila. Nel 1947 fonda l’azienda Azucena, con Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua, con cui si propone di reinterpretare la tradizione del mobile, creando arredi di lusso e di qualità, anche attraverso una lavorazione semiartigianale. Vince il Compasso d’oro nel 1960 e alla carriera nel 2008, riceve la medaglia d’oro alla carriera dalla Triennale di Milano nel 2015. Alcune sue opere sono nelle collezioni di importanti musei, tra cui: MoMA di New York, MAK di Vienna e Museo Reina Sofía di Madrid.
© Credits: Massimo Listri