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Gillo Dorfles

Azienda: Caimi Brevetti

Ubicazione: Tenuta Presidenziale di Castelporziano

Anno di realizzazione: 1937-2017

Anno di installazione: 2020

Descrizione dell'opera

La sua ricerca di moduli grafici personali o di forme che nascono da segni consciamente o inconsciamente guidati esprimono schemi strutturali originari e vitali, che sono alla base delle opere ‘concrete’ di Dorfles. (Luigi Sansone)

L'artista

Gillo Dorfles
(Trieste 1910 - Milano 2018)

Si cimenta nel disegno sin da ragazzo. Si laurea in medicina nel 1935 e si specializza in psichiatria, poi inizia a dipingere. Nel 1945 partecipa alla I Esposizione italiana di arte astratta a Milano. Nel 1948 è tra i fondatori del Movimento arte concreta. A fine anni Cinquanta abbandona la pittura per la ricerca. Diventa critico militante e, dal 1969, professore di estetica presso le università di Firenze, Cagliari, Trieste, Milano e visiting professor a Cleveland, Buenos Aires, Città del Messico e New York. Dagli anni Settanta collabora con il «Corriere della Sera» e negli anni Ottanta riprende a dipingere.

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Le sue ricerche spaziano da arte ad architettura, design, gusto, fotografia, pubblicità, teatro, moda, intrise di aspetti sociologici, antropologici, psicologici. Straordinario il suo stile nell’esprimere i concetti con semplicità e ironia in testi come L’architettura moderna (1954), Il disegno industriale e la sua estetica (1963), Il Kitsch (1968), Le oscillazioni del gusto (1970), La moda della moda (1984), Il feticcio quotidiano (1988), Horror pleni. La (in)civiltà del rumore (2008). Si ricordano le personali a Palazzo Reale di Milano nel 2010, alla Triennale di Milano nel 2012 e al MACRO nel 2015. È Accademico onorario di Brera, Fellow della World Academy of Art and Science, dottore honoris causa del Politecnico di Milano e dell’Universidad Autónoma di Città del Messico, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Tra i premi: Compasso d’oro, medaglia d’oro della Triennale, Ambrogino d’oro, premio della critica internazionale di Girona, Matchette Award for Aesthetics. Nel 2010 Mazzotta ha pubblicato il catalogo ragionato di tutta la sua opera.

Nella foto a destra

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© Credits: Massimo Listri