834 Cicognino

834 Cicognino

Franco Albini

Azienda: Cassina

Ubicazione: Biblioteca del Piffetti

Anno di realizzazione: 1953

Anno di installazione: 2019

Descrizione dell'opera

Gli oggetti di Albini, sospesi negli spazi interni, interpretano poeticamente i segni del tempo e aprono le vie della creazione del nuovo. (Federico Bucci)

L'artista

Franco Albini
(Robbiate 1905 - Milano 1977)

Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1929 e inizia a lavorare nello studio di Gio Ponti. I rapporti con la redazione della rivista «Casabella» lo avvicinano al movimento moderno, al rigore delle forme e alla cura del dettaglio. Nel 1931 fonda il primo studio professionale e nel 1949 è chiamato a insegnare allo IUAV di Venezia, che lascia quindici anni dopo per il Politecnico di Milano. Nel 1952 si associa con Franca Helg, con cui realizza importanti lavori, tra cui la Rinascente di Roma e l’allestimento delle stazioni della metropolitana milanese, premiati con il Compasso d’oro, rispettivamente, nel 1958 e nel 1964.

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Come architetto, si esprime al meglio negli allestimenti, in cui l’antico e il moderno si integrano con armonia. I suoi musei genovesi, ovvero le gallerie di Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso e il Museo del Tesoro di San Lorenzo, sono considerati esemplari. Disegna anche oggetti d’arredo e vince il Compasso d’oro per la sedia Luisa nel 1955. È membro del CIAM, dell’ADI, dell’Accademia di San Luca e del MoMA di New York; gli viene conferito il premio Olivetti per l’architettura nel 1957 e il titolo di Royal Designer for Industry della Royal Society of Arts di Londra nel 1971. Nel 2002 l’Archivio Franco Albini - Franca Helg è stato dichiarato dal MiBAC di notevole interesse storico.

834 Cicognino

© Credits: Massimo Listri