Descrizione dell'opera
«Amo le forme geometriche. Amo fare cose essenziali che sembrino niente. Se dovessi decidere una forma stilisticamente elaborata, impazzirei. Se scelgo un cono, è un cono. Mi sono liberato di tutti i problemi di stile». (Vico Magistretti, anni Settanta)
L'artista
Vico Magistretti
(Milano 1920-2006)
Dopo un soggiorno a Losanna, dove conosce Ernesto Nathan Rogers, nel 1945 si laurea in architettura al Politecnico di Milano. Lavora intensamente durante la ricostruzione e progetta diversi interventi per i quartieri INA-Casa e QT8, edifici e residenze. Partecipa alla Triennale nel 1947, nel 1951 ottiene la medaglia d’oro e nel 1954 si aggiudica il Gran premio. Nel 1956 è tra i fondatori dell’ADI ed entra nella giuria del Compasso d’oro. Nel 1959 presenta il progetto per Casa Arosio al congresso CIAM. In quegli anni realizza la Torre al Parco in via Revere e il Palazzo per Uffici in corso Europa a Milano.
Leggi tuttoDagli anni Sessanta si concentra sul prodotto industriale, divenendo uno dei padri del design italiano, collaborando con Artemide, Gavina, Cassina, Oluce, De Padova, Flou, Kartell. Dal 1967 è membro dell’Accademia di San Luca e dal 1983 membro onorario del Royal College di Londra, dove è già visiting professor. Vince il Compasso d’oro nel 1967, nel 1979 e nel 1994 con il premio alla carriera. Nel 1986 la Society of Industrial Artists and Designers gli conferisce la medaglia d’oro. Nel 1997 il Salone del Mobile gli dedica una mostra personale e nel 2003 il Palazzo Ducale di Genova una retrospettiva. Nel 2005 riceve il premio Abitare il tempo. Le sue opere sono al MoMA, al Victoria and Albert Museum e al Die Neue Sammlung; il suo studio oggi è una fondazione-museo e il suo archivio è sottoposto al vincolo di tutela.
© Credits: Massimo Listri