Biagio
Tobia Scarpa
Descrizione dell'opera
«Progetto = Futuro. Oggetti che si costruiscono con l’uso del sapere e l’adeguata consapevolezza del futuro. Il nuovo volto dell’architettura è teso a ricalcare le stesse orme del design, partecipazione umana alla definizione del percorso tecnologico. La profonda mescolanza di conoscenza, consapevolezza, poesia, rappresenta la forza del costruire per aggredire il domani. Il costruito si identificherà con la nostra futura immagine che offriremo ai posteri». (Tobia Scarpa)
L'artista
Tobia Scarpa
(Venezia 1935)
Figlio di Carlo Scarpa, si laurea all’Istituto universitario di architettura di Venezia nel 1957, dove è allievo di Franco Albini. Inizia subito a lavorare con Venini e nel 1960 apre a Montebelluna lo studio Afra e Tobia Scarpa, con Afra Bianchin, futura moglie e compagna di una vita. Nel 1964 inizia una lunga collaborazione con il gruppo Benetton, per cui crea residenze, fabbriche e negozi, con un approccio multidisciplinare capace di integrare le varie scale progettuali, dagli interni fino ai distretti produttivi. I lavori per Benetton sono esposti alla Biennale di Architettura del 2012.
Leggi tuttoProgetta anche numerosi interventi di restauro e ristrutturazione, soprattutto in provincia di Treviso, ma anche a Palazzo della Ragione di Verona e alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Come designer, collabora con aziende come Gavina, Venini, B&B Italia, Cassina, Flos, Meritalia, Molteni, UniFor e riceve vari riconoscimenti, tra cui il Compasso d’oro nel 1970, l’iF Industrie Forum Design Hannover nel 1992 e il Compasso d’oro alla carriera nel 2008. Dal 2002 al 2011 insegna alla facoltà di Design e Arti dell’Università di architettura di Venezia. Le sue opere sono esposte in musei prestigiosi come il MoMA di New York e il Louvre di Parigi.

© Credits: Massimo Listri