Frate

Frate

Enzo Mari

Azienda: Driade

Ubicazione: Atrio accoglienza visitatori

Anno di realizzazione: 1973

Anno di installazione: 2019

Descrizione dell'opera

Tra testo e opera esistono quasi sempre poche, vere relazioni. Il tavolo Frate non traduce solo un testo, ma trascrive il complesso pensiero filosofico di Enzo Mari in un paradigma quasi incontestabile di quelle meditazioni. (Carlo Olmo)

L'artista

Enzo Mari
(Novara 1932 - Milano 2020)

Frequenta l’Accademia di Brera nel 1952 - 56 e giovanissimo opera nel campo dell’Arte cinetica e programmata, divenendo uno dei suoi protagonisti. In un primo momento si dedica all’arte, facendosi promotore del movimento internazionale Nuove Tendenze, e, a partire dal 1956, al disegno industriale, sperimentando nuovi materiali. Dagli anni Sessanta si concentra sul prodotto industriale, rivoluzionando il concetto di design tramite la creazione di oggetti utili per la cosiddetta ‘gente comune’, diventando un maestro e un autorevole teorico.

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Collabora con molte aziende, come Zanotta, Driade, Alessi, Artemide, Olivetti, Flou, progettando oltre 1500 oggetti. Nel 1977 - 79 è presidente dell’ADI. Vince l’International Design Center Prize a New York, il premio della Royal Society of Arts e cinque premi Compasso d’Oro, l’ultimo dei quali alla carriera nel 2011. Nel 2000 riceve la laurea honoris causa in disegno industriale al Politecnico di Milano, nel 2014 l’Ambrogino d’oro, massima onorificenza del Comune di Milano, e nel 2016 l’Accademia di Belle Arti di Brera gli conferisce il diploma accademico honoris causa in arti visive e il titolo di Accademico d’Italia. È docente in diverse università italiane, a Vienna e a Berlino. Le sue opere sono nelle collezioni della GNAM di Roma, del Musée des Arts Décoratifs di Parigi e del MoMA di New York. Tra i suoi scritti: Funzione della ricerca estetica del 1970, Ipotesi di rifondazione del progetto del 1978, Dov’è l’artigiano del 1981, Progetto e passione del 2001, Lezioni di disegno. Storie di risme di carta, draghi e struzzi in cattedra del 2008.

Frate

© Credits: Massimo Listri