Arco
Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni
Descrizione dell'opera
«Nella Arco niente è decorativo: anche gli spigoli smussati della base hanno una funzione, cioè quella di non urtarci; anche il foro non è una fantasia ma c’è per permettere di sollevare la base con più facilità». (Achille Castiglioni 1970)
L'artista
Achille Castiglioni
(Milano 1918 - 2002)
Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1944. Dal 1940 si dedica alla sperimentazione sul prodotto industriale con i fratelli Livio e Pier Giacomo, promuovendo la progettazione integrale dell’oggetto, curando materiali, forme e tecniche produttive. Lavora a Milano con entrambi i fratelli fino al 1952 e poi solo con Pier Giacomo fino al 1968. Consegue nel 1969 la libera docenza e insegna presso la facoltà di Architettura di Torino fino al 1980, poi alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano fino al 1993.
Leggi tuttoSvolge un’intensa attività professionale, progettando più di 480 allestimenti per mostre e fiere, 190 architetture e più di 305 oggetti, tra cui apparecchi illuminanti, radio, apparecchi stereofonici, arredi e oggettistica per la tavola, collaborando con varie aziende, tra cui Alessi, Brionvega, B&B Italia, Bonacina, Cimbali, Danese, Driade, De Padova, Flos, Cassina, Moroso, Knoll, Kartell, Zanotta. Nel 1956 è tra i fondatori di ADI. Numerosi i riconoscimenti, tra cui nove Compasso d’oro, la laurea honoris causa dal Royal College of Art di Londra nel 1987 e la laurea honoris causa in disegno industriale dal Politecnico di Milano nel 2001. Le sue opere sono esposte in molti musei, tra cui il MoMA, il Victoria and Albert Museum e il Vitra Design Museum. Tra il 1984 e il 1995 vengono organizzate due mostre personali, portate in quattordici città del mondo.
Pier Giacomo Castiglioni
(Milano 1913 - 1968)
Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1937 e fonda con il fratello Livio lo studio di architettura a cui presto si unisce anche Achille. Dal 1958 è libero docente e dal 1964 è professore incaricato al Politecnico di Milano. Come socio fondatore, fa parte del consiglio direttivo ADI dal 1958 al 1960. Negli anni 1949 - 51 è membro del consiglio dell’Ordine degli architetti della Lombardia, di cui è vicepresidente nel 1957 - 58.
Leggi tuttoNel 1940, con il fratello Livio e Luigi Caccia Dominioni, cura l’allestimento della mostra L’apparecchio radio presso la Triennale di Milano e dal 1947 al 1964 è membro del comitato ordinatore a tutte le Triennali, aggiudicandosi molti premi. Numerosi i riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui cinque Compasso d’oro. È membro di diverse giurie: dal 1957 per Compasso d’oro, la Triennale di Milano, concorso Formica-Domus, concorso Abitare-De Padova, concorso International Cantù Furniture. Cura iniziative espositive nazionali e internazionali per Montecatini, RAI, Eni, Triennale di Milano, Mostre Esposizioni Torino, Italia61 e Agip. Le sue opere sono esposte in musei come il MoMA, Victoria and Albert Museum, Royal Institute of British Architects e Musée des Arts Décoratifs.

© Credits: Massimo Listri