Personaggio Totem

Personaggio Totem

Mirko Basaldella

Concessa da: Fondazione Archivio Afro

Materiale/Tecnica: bronzo

Ubicazione: Giardini del Quirinale

Anno di realizzazione: 1956

Anno di installazione: 2019

Descrizione dell'opera

Personaggio Totem appartiene al ciclo dei Totem realizzati nel 1955-57 in cui Mirko, adottando una plasticità informale, ricorre al mito per dare concretezza alla realtà tormentata del suo tempo. Questi Totem sono prepotenti immagini di un destino primitivo, di tragica declinazione di violenza, echeggiano dalla profondità dei tempi a un’attualità neo-barbarica, a un new brutalism di estrema efficacia e suggestione. Sono la controparte dei totem organico-tecnologici che hanno elevato in questi stessi anni, con straordinaria intensità immaginativa e partecipazione febbrile, David Smith negli Stati Uniti. Mirko gioca tra l’astratto e il figurativo, dove l’atmosfera magica ed enigmatica dialoga con un’ispirazione onirica e metafisica. Una fase che si affolla di chimere, demoni ed eroi, totem e guerrieri, favole e arte tribale, in un’avanguardia infarcita di primitivismo. Subentrano sperimentazioni di nuovi materiali e di nuove tecniche, l’artista costruisce scheletri in ferro, totem di gesso colorato, di bronzo, ottone e cemento. Velleità che confluiscono nel Monumento per i caduti italiani a Mauthausen del 1956. (Archivio Fondazione Afro)

L'artista

Mirko Basaldella
(Udine 1910 - Cambridge, Massachusetts 1969)

Mirko Basaldella frequenta l’Istituto di Arti Applicate di Monza, quindi trascorre un periodo con Arturo Martini. Insieme al fratello Afro, nel 1934 si trasferisce a Roma. Nel 1935 partecipa alla Biennale di Venezia come esponente della Scuola romana. Nel 1937 è a Parigi, dove tocca con mano i capolavori delle avanguardie, che lo influenzano profondamente: le opere del 1939-45 rivelano infatti una sintesi esauriente degli studi e delle riflessioni personali sul modernismo. Nel 1954 espone alla Biennale di Venezia, dove Peggy Guggenheim acquista alcune sue opere.

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Nel 1955 partecipa alla mostra al MoMA di New York Una nuova decade: 22 pittori e scultori europei e vince il primo premio della Biennale di San Paolo. Nel 1957 è nominato direttore del Design Workshop al Carpenter Center for the Visual Arts della Harvard University, dove crea sculture monumentali per collezioni pubbliche e private. Tra il 1949 e il 1951 crea un’imponente opera in bronzo per i tre cancelli delle Fosse Ardeatine. Riceve numerosi riconoscimenti: nel 1959 il premio per la scultura dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nel 1962 è eletto membro dell’Academy of Arts and Sciences e nel 1966 vince il primo premio alla Quadriennale di Roma.

Personaggio Totem

© Credits: Massimo Listri