Renzo Stellon, Aria
Renzo Stellon
Descrizione dell'opera
Elementi soffiati a mano dalla forma sinuosa che si affusola verso l’alto, accentuata da linee verticali impresse con la tecnica del “rigadin”. Il soffio del maestro prende vita attraverso la materia vitrea.
L'artista
Renzo Stellon
(Murano 1943 – Murano 2012)
Nasce in una famiglia di maestri vetrai e sin dall’infanzia si cimenta nell’azienda di famiglia nell’arte del vetro di Murano; quindi studia alla scuola d’arte di Venezia. A soli 18 anni, assieme al fratello, prende le redini della vetreria la “S.I.V. Serenella Industria Vetraria”. Allora indirizza la produzione dell’azienda principalmente nel settore dell’illuminazione, intraprendendo una diversa esperienza lavorativa, che arricchisce la perizia tecnica nell’impiego del vetro con lo studio della forma e del colore.
Leggi tuttoNel 1997 diventa direttore di produzione della storica Vetreria Salviati, una fornace nata nel 1859, dove aveva lavorato come consulente e progettista. Qui collabora alla creazione di vari pezzi iconici, tuttora in collezione: nel 1997 disegna la collezione Drops e Phuket, poi la linea Sant’Angelo e l’edizione limitata Lui Lei e L’Altro. Da allora si concentra sulla realizzazione di oggetti di design in vetro riprendendo le lavorazioni della tradizione muranese: studia con attenzione la storia della produzione per recuperare tecniche antiche e preziose, che sottolineano quella qualità artigianale e conferiscono a ciascun manufatto alcuni piccoli elementi di differenziazione. In questa prospettiva, avvia la produzione di oggetti dal design contemporaneo, svincolati dallo stile e dalle forme della tradizione ma saldamente ancorati alla sapienza produttiva della laguna veneziana.

© Credits: Massimo Listri