Quadri Comunicanti Q.C. 4+1

Quadri Comunicanti Q.C. 4+1

Grazia Varisco

Concessa da: Grazia Varisco

Materiale/Tecnica: telai in ferro saldato e verniciato, campiture piene in alluminio verniciato

Ubicazione: Ingresso d’Onore

Anno di realizzazione: 2008

Anno di installazione: 2020

Descrizione dell'opera

«Ostinata cerco appigli di riflessione
in equilibrio dubbio fra contenitore e contenuto
fra pieno e vuoto.
Al controllo incerta sposto
tolgo aggiungo
finché l’esito appare convinto
e il contenuto…
Quasi Contento
Come un filo rosso
che attraversa l’esperienza e che,
con sorpresa, riconosce e sottolinea
la pregnanza dell’ambiguità.
Un divertimento percettivo
che mette in dubbio e in gioco casualità
e regola in un allineamento rettilineo
che non trova quiete.

Di nuovo il “QUALUNQUE”... nel disporsi di una forma ripetuta che contiene una qualunque quantità di pieno o una qualunque quantità di vuoto. Tutti questi qualunque, suggeriscono una provvisorietà, una precarietà, una condizione di bilico incerto. Un travaso di liquido che scorre e che scopre, nel solidificato, un contenuto contento... quasi appagato. In modo ancora una volta contraddittorio si verifica un’esperienza di relazione tra caso e programma, quasi un “Filo Rosso” alla base della mia ricerca artistica». (Grazia Varisco)

L'artista

Grazia Varisco
(Milano 1937)

Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera, allieva di Achille Funi e Guido Ballo. Dal 1960 inizia la ricerca artistica come esponente del gruppo T: partecipa alle manifestazioni Miriorama, alle principali mostre di Arte programmata e cinetica e al movimento Nouvelle Tendance. Dal 1961 inizia anche l’attività professionale di grafica: per l’Ufficio Sviluppo della Rinascente, per la rivista «Abitare», per Kartell e per il Piano intercomunale milanese, a contatto con alcuni tra i maggiori architetti e designer del tempo. Rilevanti per la sua formazione sono due prolungati soggiorni negli Stati Uniti, nel 1969 e nel 1973.

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Dalla metà degli anni Sessanta continua la sperimentazione artistica e l’attività espositiva anche in modo autonomo. Partecipa a importanti rassegne nazionali, tra cui la Biennale di Venezia nel 1964 e 1986 e la Quadriennale di Roma nel 1965, 1973, 1999; le mostre al MART di Rovereto nel 2005 e alla GNAM di Roma nel 2005 e nel 2012. Tra le esposizioni internazionali, quelle al Los Angeles County Museum e al Miami Art Museum nel 2004 e alla Schirn Kunsthalle di Francoforte nel 2007. Tra le personali in luoghi istituzionali, quella alla Rotonda della Besana con Gianni Colombo nel 2006, al Museo della Permanente nel 2012 e alla Triennale di Milano nel 2017, e la mostra al Palazzo Reale di Milano nel 2021. Dal 1979 s’impegna nell’attività didattica e dal 1981 al 2007 è titolare di cattedra all’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i riconoscimenti: il titolo di Accademico di San Luca e il premio nazionale Presidente della Repubblica per la scultura, ricevuti nel 2007, e il premio Feltrinelli per le arti visive dell’Accademia dei Lincei nel 2018. Le sue opere sono esposte in molti musei, fra cui la GNAM, il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi, il MAMbo di Bologna, il MART, la Collezione MAE alla Farnesina, il Museo del Novecento, la Fondazione Prada e le Gallerie d’Italia a Milano.

Quadri Comunicanti Q.C. 4+1

© Credits: Massimo Listri